Grande Stupa

Epoca: III sec. a.C.
Ubicazione: Sanchi, India
Riferimento: it.wikipedia.org/wiki/Sanchi
Notizie: Sanchi è una suddivisone dell'India, classificata come nagar panchayat, di 6.785 abitanti, situata nel distretto di Raisen, nello stato federato del Madhya Pradesh, 46 chilometri a nordest di Bhopal. In base al numero di abitanti la città rientra nella classe V (da 5.000 a 9.999 persone). Qui si trovano numerosi monumenti buddhisti eretti fra il III secolo a.C. e il XII secolo d.C. La città è situata a 23° 28' 60 N e 77° 43' 60 E e ha un'altitudine di 433 m s.l.m. Il più famoso degli edifici religiosi costruiti a Sanchi è il cosiddetto Grande Stupa, commissionato originariamente dall'imperatore Asoka il Grande nel III secolo a.C., con un nucleo costituito di una semplice struttura emisferica in mattoni a racchiudere le reliquie del Buddha. A racchiudere la costruzione venne posto il cosiddetto chhatra, un tetto con la forma del parasole dell'ombrello che, nell'iconografia religiosa, era un simbolo della dignità regale e della potenza. Durante il II secolo a.C. lo stupa venne vandalizzato, un evento posto in correlazione dagli storici con l'ascesa dell'Impero Sunga e in particolare dell'imperatore Pusyamitra, notoriamente ostile al Buddhismo. Si pensa che egli abbia distrutto lo stupa originario e che la costruzione sia stata riedificata dal figlio Agnimitra o dai suoi immediati successori. Durante l'ultimo periodo del dominio Sunga lo stupa venne ampliato tramite l'utilizzo di lastre in pietra, fino a raggiungere circa il doppio delle dimensioni originarie. La cupola venne appiattita nella sua zona superiore e al di sopra di essa vennero poste tre pietre scolpite a forma di parasole, racchiuse entro un alto parapetto in pietra di forma quadrata, a simboleggiare il dharma. La cupola venne posta su di un tamburo strutturato in modo da permettere ai fedeli di camminare lungo un percorso in pietra alla sua base, accessibile tramite una doppia scalinata. Un secondo sentiero lastricato era posto al livello del terreno, racchiuso da una balaustrata in pietra con quattro porte monumentali erette nelle quattro direzioni cardinali. Si pensa che durante il periodo Sunga siano stati costruiti anche il secondo e il terzo stupa, non però le porte d'accesso a questi ultimi, ornate da numerose decorazioni, che si sa appartenere alla successiva Dinastia Satavahana per le iscrizioni presenti su di esse. Oggi, sulla collina di Sanchi restano circa 50 monumenti, fra i quali tre stupa e alcuni templi. Queste strutture sono state inserite nel 1989 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
![]() Stato: Japan Anno: 2007 |
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![]() Stato: Japan Anno: 2007 |
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![]() Stato: Mozambique Anno: 2010 |
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